Cosa vi manca di più in questo periodo? Il fatto di stare insieme a tanti amici, ai parenti, alle persone a cui volete bene che magari non potete vedere...Vero?
Anche per me è lo stesso. La tecnologia ci aiuta: video-chiamate, video-lezioni, messaggi audio...Ma non è lo stesso. Niente sostituisce la magia di un incontro.
Anche per la musica è così.
Tra gli effetti benefici che può avere su di noi ce ne sono anche alcuni, fondamentali, a livello emotivo. Scopriamoli insieme.
CREARE CONNESSIONI
Da sempre adoro la musica da camera: suonare con altri strumentisti mi regala una gioia immensa, mi fa sentire parte di qualcosa di ancora più grande. Il momento in cui più personalità si incontrano è come il momento in cui delle sostanze chimiche entrano in contatto - non si conosce la reazione, ma se avviene tutte le sostanze ne saranno trasformate. E’ pura magia.
La musica crea connessioni, ci fa conoscere persone che potranno amici o compagni per la vita. Da ragazzi, ci aiuta a superare la timidezza e ci offre la possibilità di confrontarci con chi ha la nostra stessa passione.
Vi lascio un link di ascolto:
Il Quintetto n.2 op. 81 Di A.Dvořàk . Una meraviglia cameristica, in cui il pianoforte dialoga con due violini, una viola e un violoncello. Qui in un’interpretrazione bellissima.
Dvořàk riteneva che lo spirito del canto popolare dovesse essere ricreato non copiando il popolo, bensì reinventando con la fantasia nuove melodie sul modello della musica popolare.
Dopo un Allegro ma non tanto di immediata forza comunicativa, è nei due tempi centrali che si ha l’espressione del canto popolare. La Dumka, canto popolare russo-slavo, sorta di méditation narrativa di carattere elegiaco, è il fulcro dell'Andante con moto, pagina sospesa tra pensosità e malinconia. Segue un baldanzoso Scherzo Furiant e infine un Allegro non meno trascinante.
Che ne dite?
EFFETTO TERAPEUTICO
Suonare o ascoltare musica può aiutarci a vincere stress, insonnia, depressione perchè funge da sbocco per le emozioni difficili, le porta a galla e ci aiuta a mandarle via, o almeno a convinverci. Può anche essere fonte di distrazione dopo una giornata particolarmente difficile, quando si ha la necessità di sentirsi altrove.
REALIZZAZIONE
Non c'è niente come la sensazione di padroneggiare finalmente un brano sotto le nostre dita. Stabilire un obiettivo, mettersi al lavoro e infine raggiungere quell'obiettivo ci dona un forte senso di realizzazione. Migliorerà la nostra fiducia anche in altre aree della vita.
SERENITA’
Mentre suoniamo non emergono preoccupazioni e proviamo la sensazione di fare parte di qualcosa di più grande rispetto ai confini del nostro io.
A partire dagli anni settanta, la psicologia positiva ha cominciato a interessarsi di quelle che sono state chiamate esperienze di flow (flusso): stati particolari di coscienza in cui ci si trova quando siamo completamente immersi in un‘attività. Per la musica si può parlare di una esperienza simile.
Siamo completamente coinvolti in quello che stiamo facendo, mente e corpo che funzionano in modo perfettamente sincronizzato e sentiamo una grande chiarezza interiore.
In più, non ultimo, siamo così immersi nel tempo presente che non ci accorgiamo del tempo che passa. Quindi, anche in questi giorni difficili di quarantena è importante focalizzarci sul presente, e cercare di viverlo pienamente facendo ciò che ci fa stare bene.
Fa riflettere, a questo proposito, una famosa frase di Sant’Agostino:
“I tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Questi tre tempi sono nella mia anima e non li vedo altrove. Il presente del passato, che è la storia; il presente del presente, che è la visione; il presente del futuro, che è l'attesa.”
S.Agostino Così auguro una serena Pasqua a tutti voi.
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